Domande frequenti / Anveo EDI Connect / Come impostare i controlli e le elaborazioni dei dati nelle mappature del NAV
Questa è una traduzione automatica. Il messaggio originale è disponibile in Inglese.

Come impostare i controlli e le elaborazioni dei dati nelle mappature del NAV

Questo articolo si applica a tutti i casi di importazione, sia che il messaggio originale sia stato ricevuto come file XML, come file EDIFACT e così via. Gli obiettivi dei controlli e delle elaborazioni sono di determinare se tutti i dati richiesti sono stati trasferiti nel messaggio (e se questo non è il caso, interrompere l’elaborazione), se tutti i dati necessari nel sistema NAV locale possono essere trovati (clienti, venditori, articoli ecc.) e che tutti i dati trasferiti sono anche validi (i prezzi che sono stati inviati per questo articolo sono corretti? O sono obsoleti?). Per tutti questi controlli ed elaborazioni è necessario utilizzare una mappatura di tipo NAV perché qualsiasi manipolazione dei dati può essere fatta solo in una mappatura di tipo NAV.

La prima possibilità è il comando “TESTFIELD”. Quando si crea una nuova linea di mappatura, impostare il Tipo su “Comando” e il Tipo di comando su “TESTFIELD”. Il tipo di confronto spesso utilizzato è “Not Blank” che controlla se un campo contiene o meno un valore. Questo è utile per i numeri di articolo esterni o numeri GTIN durante l’elaborazione degli ordini – il numero che non hai non può essere tradotto nel NAV interno n. articolo NAV. Lo stesso vale per i numeri di cliente e di fornitore. Quando si utilizza una traduzione di valore per i tipi di contatto e un riferimento incrociato per ottenere i clienti e i fornitori dal database tramite un GLN, ad esempio, è possibile utilizzare il campo di prova per verificare successivamente se il campo “Internal No. il cliente è stato trovato) e visualizza un errore se il campo è vuoto.
È possibile utilizzare gli altri tipi di confronto come EQUAL / NOT EQUAL e GREATER / LESS per eseguire controlli simili. Per rimanere all’esempio dei prezzi: il prezzo del messaggio è uguale a quello impostato per questo articolo e questo cliente/fornitore nel periodo corrente nel tuo database? E’ possibile utilizzare un testo di errore personalizzato per ogni TESTFIELD che verrà mostrato durante la conversione (test) e nella coda di elaborazione.

Quando si riceve un messaggio d’ordine e si ottiene il numero di articolo del produttore nel messaggio, si potrebbe voler identificare l’articolo nel database. Se si mantengono i numeri di articolo del produttore nella tabella degli articoli, ad esempio, è possibile utilizzare una mappatura NAV per recuperare il nostro articolo e scrivere il suo numero sulla riga del documento EDI. Come si fa?
All’inizio si scrive il numero dell’articolo del produttore. al campo “External Item No. Item No.” nella tabella “EDI Document Line nella vostra mappatura di importazione. Nella seguente mappatura NAV si imposta un loop su tutte le linee di documenti EDI e, rientrando sotto il loop, si inserisce un loop sopra la tabella “Item”. Nel collegamento alla voce dati si collegano le due tabelle tramite i campi che contengono gli stessi numeri: “Numero di articolo esterno” dalla tabella “EDI Document Line” e quello del vostro database, dove si mantengono i numeri. Se l’item table loop trova l’item appropriato, potete scrivere il numero dell’item. alla riga del documento EDI, al campo “No.”, in una linea di mappatura dei dati rientrata sotto il ciclo della tabella degli articoli.
Se vuoi controllare in seguito se c’è davvero un no. nella vostra EDI Document Line, potete usare la funzione TESTFIELD sul campo “No.” e mostrare un errore se è vuoto.

Non è necessario trasferire tutti i dati dalle tabelle NAV al documento EDI, quando il nostro modulo crea i record nelle tabelle NAV ogni trigger OnValidate verrà eseguito e tutti i dati estratti automaticamente dal database verranno scritti dal sistema sul documento di vendita.